Devo ancora metabolizzare la notizia di un paio di giorni fa quanto il fighissimo talentuosissimo chef pluristellato G. Ramsay ha annunciato la chiusura con questa stagione di una delle sue storiche trasmissioni, Kitchen Nighmares, ma questa notizia mi ha fatto tornare in mente questo post che meditavo da un paio di settimane.
Devo dire che già prima di partire vedendo questa trasmissione i nightmares mi erano venuti veramente, immaginandomi a gozzovigliare inconsapevole piatti a base di blatte e pollo avariato (il tutto ovviamente con dei capelli terrificanti per colpa di qualche inetto parrucchiere che ancora non aveva incontrato sul suo cammino Tabatha).
Invece una delle cose che mi ha colpito é stato come tutti i venerdì l’emittente locale faccia un servizio (condiviso poi sempre su tutti i loro social) dedicato proprio alle verifiche fatte nei vari locali. Spesso ne sono uscite da far rizzare i capelli anche in locali che sono piuttosto famosi a livello cittadino. Certo questo puó riservare delle sorprese non piacevoli magari su serate passate, ma almeno mette al riparo per quelle future. A parte alcuni casi che sembrano essere recidivi é difficile che un locale voglia comparire più di una volta su questa lista, la cittá é piena di locali e ne stanno aprendo altri, la concorrenza é feroce aprono e chiudono in nulla se non funzionano e su certe cose il pubblico americano é poco propenso al perdono.
Ecco questo per dire che ovvio preferirei non ve ne fosse la necessitá, ma mi piace sapere che vengono fatti molti controlli e che vi é poi un riscontro tangibile diciamo così oltre che le eventuali sanzioni. Sicuramente anche in Italia vengono fatti molti di questi controlli, ma salvo casi eccezionali é difficile venire a conoscenza di cosa ne é uscito fuori e quindi non si sa quando stare magari un po’piú allerta o decisamente girare al largo
PS: ricordarsi il prossimo semestre di cambiare uno degli spacciatori di donut 🙁 …ehmm cambiare strada per andare a lezione.