Il mese di maggio prima della fine delle scuole è un periodo ricco di occasioni per celebrare. Gli insegnanti e gli studenti. Che vengono riconosciuti per le borse di studio conseguite, gli atleti per essere scelti per le squadre universitarie e così via

Spesso quelli che questi ragazzi raggiungono sono traguardi non scontati. Richiedono impegno, investimenti di risorse e di tempo da parte delle famiglie che investono, spesso fin dall’infanzia, nel costruire il futuro di questi ragazzi.

Costruire come? Creando curriculum ricchi non solo di buoni voti, ma di attività extra, volontariato. Se i ragazzi sono portati per lo sport e per la musica le famiglie investono tempo e risorse in allenamento, strumenti…

Questo spesso è molto da chiedere a dei ragazzi così giovani, figuriamoci a dei bambini. E così si cercano spesso occasioni per mantenerli motivati e desiderosi di avere come obiettivo una buona istruzione.

Perché se è vero che una buona istruzione è sempre e ovunque una risorsa importantissima è anche vero che apre le porte a lavori maggiormente qualificati e che possono cambiare completamente la vita di una persona.

Sono ancora tantissime le famiglie, e non solo di immigrati come magari si potrebbe pensare, che celebrano la prima persona in famiglia ammessa al college, il primo/a che si diploma alla high school.

E quindi come fare a mantenere i ragazzi invogliati a lavorare per questi obiettivi? E aiutare chi magari suo malgrado non ha esempi vicini da seguire?

Beh durante l’anno si organizzano giornate in cui i genitori vanno a parlare del proprio lavoro nelle scuole; o viceversa si va a lavoro con un genitore per vedere “dal vivo” le realtà lavorative.

Un giorno l’anno si celebra il college color day che vi ho raccontato in questo post. Dove gli alumni delle università sono invitati a vestire i colori della loro alma mater così che i ragazzi possano vedere i risultati che puoi raggiungere frequentando il college.

Ma una delle iniziative che preferisco è la sfilata degli diplomati della high school nei corridoi della loro scuola elementare. Penso che questa iniziativa sia particolarmente bella perché serve da esempio per i bambini, ma è anche un riconoscimento per questi ragazzi. Un riconoscimento dal luogo  dove sono partiti e che fa vedere loro quanta strada hanno già compiuto.

Negli ultimi giorni di scuola i diplomati delle varie scuole superiori si ritrovano nella loro scuola elementare. Con il tocco e la toga della cerimonia di diploma insieme a quelli che sono stati i loro compagni di scuola anni prima hanno una “sfilata d’onore” di fronte ai bambini della scuola.

Le prime volte avevo sottovalutato la cosa e avevo pensato che fosse più una festa per i bambini. Poi mi è capitato di leggere l’intervista a uno di questi ragazzi che raccontava di quanto questa cosa lo avesse reso orgoglioso, più di del suo nome chiamato sul podio alla cerimonia di diploma. Perché aveva potuto sfilare di fronte alle sue maestre che per prime avevano creduto in lui ed era orgoglioso di poter diventare a sua volta un’esempio per altri bambini.

Alle volte queste possono essere piccole cose, ma ogni piccolo gesto può fare la differenza in uno studente. In un paese di grandi contrasti come USA, uno dei più grandi sono anche le aspettative dei ragazzi se per alcuni andare al college, anche se magari con loan e scholarship, non dico che sia scontato, ma è una delle tappe della vita, per altri rimane un sogno lontano quasi impossibile da realizzare. E magari anche diplomarsi al college sembra un obiettivo quasi irraggiungibile. Ne parla spesso nel suo blog Non si sa mai che insegnano nelle scuole ci ha raccontato negli anni le realtà più belle, ma anche più recentemente le realtà più difficili e spesso difficili da immaginare.