Un altro titolo per questo post avrebbe potuto essere i tranelli dell’inglese. Quelli che ti fanno fare gli scivoloni lungo il tuo percorso di integrazione o che alle volte ti fanno vivere male i rapporti con le persone.. La frase non capita, la pronuncia un po’ distorta che ci fa dire una cosa per l’altra penso sia capitati a tutti e di solito dopo magari un momento di difficoltà o imbarazzo sono situazioni che con il tempo sono ricordate con il sorriso.

Invece quello a cui mi riferisco sono errori un po’ più sottili che ci portano ad aspettative sbagliate, fino alle volte a non riuscire a relazionarci bene con le persone.

Come dico nel titolo, ad esempio, gli americani sono generalmente molto gentili ed amichevoli, questo si riflette spesso anche nel modo di comunicare e relazionarsi che a noi spesso appare “da amici’, mentre nella realtà rimane talvolta ad un livello più superficiale di cortesia. Spesso è legato al modo di fare e a come certe cose vengano dette “per convenzione” più che altro. Queste situazioni sono più complesse da gestire perchè abbiamo veramente pochi riferimenti per capire se la nostra interpretazione può risultare corretta.

Ma diverse volte mi sono resa conto tradizioni letterali o traduzioni più o meno letterali in cui viene riposta l’”aspettativa italiana” ad una situazione simile possono portare a grandi fraintendimenti.

Spesso capita anche a chi parla abbastanza bene la lingua, ma come sempre per quanto uno possa averla studiata, possa averla usata per lavoro o in vacanza quando poi deve diventare la tua lingua principale tutto cambia.

Ad esempio “se you later!!!”…. e poi non mi ha chiamato per settimane per rivederci, mia suocera non mi sopporta mi saluta sempre così e poi non mi richiama mai al telefono se non dopo giorni. Per noi il “ci vediamo più tardi”di solito ci fa pensare as un arco di tempo molto breve, di qualche ora… ma pensiamoci anche noi quando salutiamo con ci sentiamo/vediamo presto capita che lasciamo passare anche qualche settimana o più, soprattutto se la persona salutata non è una persona particolarmente cara.

O quello che penso dia più fastidio alla maggior parte degli italiani “how are you?” O “How are you doing?”… lo chiedono sempre, ma non interessa mai la risposta. Ma anche il nostro italianissimo “Come va?”non è che lo riserviamo solo agli amici stretti, da cui ci aspettiamo magari una risposta sincera e dettagliata. Quante volte abbiamo fatto questa domanda senza aspettarci una reale risposta, qui è lo stesso. Vuol dire che gli americani sono ipocriti? Non penso o non più di noi; anzi forse dovremmo chiederlo di più perchè alle volte qualcuno che ti chiede come va con un sorriso, anche se non vuole realmente sentire tutti problemi ti affliggono, ti sta dando una frazione di secondo che ti distoglie da quei problemi e spesso è un piccolo aiuto. Certo non risolve i grandi problemi, ma magari toglie l’attenzione dalla telefonata andata storta sul lavoro, non ti fa pensare al nervosismo per traffico che magari hai trovato andando al lavoro…

Un altro esempio di una cosa che contrariamente a noi italiani pare piacere molto è il fatto che ci ‘si dia tutti del tu”. Problema, vero che si una solo la seconda persona, ma non è che parli con tutti allo stesso modo. Il dizionario, le costruzioni delle frasi sono diverse in situazioni più o meno formali. E si gli americani sono anche loro formali, alle volte anche più di noi, ma lo sono in modo diverso e in situazioni, alle volte, diverse, ma spesso anche di questo ce ne rendiamo troppo poco conto. 

Come dico sempre non dobbiamo sempre farci piacere tutto, nessun posto è perfetto nè lo sono tutti gli americani questo è ovvio, ma se vediamo che tutti fanno o dicono qualcosa che reputiamo negativa, non ci piace dovremmo sempre sforzarci di comprenderla realmente. Lo so spesso è un processo faticoso, e magari dopo tanto tempo che si vive qui si è portati ad abbassare la guardia, ma questi scivoloni sono sempre dietro l’angolo. Li sento ogni giorno anche chi vive qui da tanti anni e parla magari inglese correttamente ( e sicuramente anche meglio di me)… una volta capito può non piacerci, possiamo continuare a preferire altre convenzioni, ma sicuro si toglie parte della negatività che spesso vedo in chi non si trova bene qui.