In una simpatica discussione su Facebook, nata dalla necessitá di utilizzare degli elettrodomestici italiani qui in US,  Claudia ha lanciato l’idea perché non elenchiamo un po’ delle cose che avremmo voluto sapere prima di partire e nessuno ci ha mai detto.

Quando ti trasferisci in un’ altra nazione sono sempre tutti prodighi di mille consigli: dall’amico che ci ha fatto le vacanze a chi ci vive o ci é vissuto. I primi ovviamente possono dare consigli utili ma “da turista”, i secondi sono una risorsa preziosa. Il problema é che spesso non pensano a dare certe informazioni. Non perché vogliano custodire il terzo segreto di Fatima o altro, ma perché sono piccole cose di tutti i giorni che effettivamente diventano presto parte della routine quotidiana e dopo un po’ non ci presti più attenzione.
Claudia sul suo blog ne ha giá indicate 10 e direi che sono piuttosto importanti. Io ne lascio 5 e sono sicuramente più “leggere”, ma la vita é data anche dai piccoli piaceri quotidiani no?
5...cose che avrei voluto mi dicessero prima di partire + 1 bonus
  • Prosciutto cotto/robiola: prima di partire di solito si fanno scorpacciate di piatti che poi si pensa non si mangeranno per un po’. E allora via a chiedere alla mamma l’arrosto o il sugo della pasta che come lo fa lei nessuno. Peró queste cose qui si possono trovare e anche se gli americani non sono grandi mangiatori di pasta un bel piatto di fusilli con il sugo si fa piuttosto facilmente. Quello che ad esempio mi manca é il prosciutto cotto (ma per questo inizio a nutrire qualche speranza perché mooooolto lentamente la Rovagnati si sta immettendo sul mercato americano) e non sapete quanto pagherei per una robiola Osella. E si perché se la seconda ovviamente non si trova qui di prosciutti cotti ne hanno un’infinitá, ma ce ne fosse mezzo che assomiglia anche solo lontanamente al nostro prosciutto cotto. Perché io a merenda preferisco un bel panino di prosciutto che di burro di arachidi e marmellata. Quindi se vi trasferite in un altro stato pensate bene a cosa vi mancherà e quali scorpacciate fare prima di partire, perché non sempre é il piatto preferito quello che mancherà.
  •  I cuscini: questi sono un problema spesso anche quando si va a fare qualche breve vacanza in giro. Se, però, vi state trasferendo negli USA e siete amanti di cuscini che abbiano una bella consistenza e che non raggiungano lo spessore sottiletta non appena vi ci appoggiate sopra avendone la possibilità valutate di portarvi il vostro cuscino. (In Italia spesso li vendono sotto vuoto e sono sottilissimi anche da mettere in valigia). Qui troverete cuscini di ogni dimensione e foggia ma a meno di non spendere cifre alte e per alte intendo alte, difficilmente si trovano cuscini non ultramorbidi. Ora dopo quasi 10 mesi e dopo aver vagliato tutte le combinazioni possibili con gli 8 cuscini che abbiamo in casa forse sono riuscita a trovarne una che funziona, ma il marito si é arreso e a Natale si é portato dall’Italia i suoi due cuscini “storici”.
  • 3. Acqua minerale gassata: prima di partire non mi ero proprio posta il problema. Gli americani bevono ogni genere di acqua aromatizzata, sode di ogni sapore (e quando dico ogni intendo proprio ogni)…figuriamoci se non bevono l’acqua con le bollicine!!! E invece no al supermercato potrete scegliere magari fra 5 tipi diversi di acqua aromatizzata al mirtillo ma se volete l’acqua con che frizzica o bevete la San Pellegrino o la Perrier. Di per sé non sarebbe un problema sono anche le acque gassate più buone, almeno a mio gusto. Il problema é che una bottiglia da 0,75l costa almeno 1.50$ e quindi berla normalmente diventa un po’esoso. Così un bicchiere di acqua gassata diventa il lusso del pranzo della domenica. In alternativa potete prendere un gasatore della soda stream che si trova abbastanza facilmente e farla a casa.
  • I fazzoletti di carta: portatevene una vagonata!!! A parte che i pacchettini da borsa si trovano meno frequentemente (e spesso hanno i disegni per i bambini, se ve lo state chiedendo ovviamente nella mia borsa NON ho i fazzolettini si Spongebob!), ma in qualsiasi formato li prendiate hanno una caratteristica comune sono più sottili della carta velina…Avete presente i 4 veli di morbidezza con aloe e mentolo dove adagiate il vostro naso? Ecco qui troverete solo un monovelo più sottile della carta velina. Credo che questo spieghi anche il dilagante uso di detergenti per le mani che c’é da queste parti.
  • La linea UltraDolce di Garnier:  qui potrete trovare di tutto, un sacco di prodotti che in Italia non arrivano sia di make up che di cura del corpo, ma non esistono i prodotti della linea UltraDolce. Ora sicuramente la maggior parte di voi non perderà il sonno per questa cosa ma io riesco solo a chiedermi: perché? Quindi se per caso anche voi siete delle patite di questi shampii profumassi e che lasciano i capelli belli soffici fate scorta in valigia.
  • BONUS I cucchiaini da caffè: qui troverete cucchiai da zuppa, da dolce, da tea, quelli lunghi per le coppe gelato, ma non quelli da caffè. Giustamente non essendo diffuso l’espresso non sanno che farsi di un cucchiaino così piccolo. Quindi se dovete spedire delle cose portatevi anche i cucchiaini. Alla fine li abbiano trovati da santa “aikia”.

Di sicuro sopravviverete ad un trasferimento nei USA anche senza sapere queste cose, ma nel caso preparatevi.

I consigli di Claudia di Un’alessandrina in America e di Mom di Iridi a Stelle e Strisce.

Update 06/28/2021

Se siete curiosi dopo anni a peso d’oro ma finalmente ogni tanto riesco a mangiarmi la mia adorata robiola, mentre la garnier ha finalemnte introdotto gli UltraDolce, ma…. delusione!!!! o sono diversi da quelli nel mercato europeo (oltre che ad avere pochissime profumazioni) o i ricordi si sono fatti confusi.E questo mi fa pensare  8.5 anni e mezzo iniziano ad essere una bella “fetta di vita” trascorsa qui in Texas. Per chi vive gia’ qui da qualche tempo quale delusione avete avuto riprovando qualche prodotto o assaggiando qualche cibo che ricordavate completamente diverso?Il Tuo Contenuto Va Qui