Quando andavo a scuola ho sempre adorato il primo giorno di scuola, preparare la cartella il giorno prima, libri  e quaderni nuovi…quando nel lontano 19…(passiamo oltre che é meglio!) iniziai l’ultimo anno di liceo classico alla fine del primo giorno avevo un po’ di malinconia perché pur avendo deciso poi di frequentare l’universitá non ci sarebbe piu’stato un “primo giorno di scuola”.

Devo ammettere che la settimana scorsa tornare tra i banchi mi ha dato di nuovo quell’emozione che mai credevo avrei riprovato: sará l’entusiasmo della nuova avventura, il campus decisamente accattivante (avere, al cambio ora, gli scoiattoli che scorazzano nell’erba é decisamente meglio che vedere muri scrostati o fatiscenti).
Tutto questo per dire che lunedí scorso sono tornata nei dietro ai banchi per incominciare il mio biennio al community college locale. Questo semestre seguo 3 corsi base e uno di indirizzo, per fortuna una partenza soft, anche se la mia peggiore paura (sedermi e non capire nulla di quanto detto dai prof) per fortuna si é rivelata infondata.
La prima settimana é passata tranquilla e sta iniziando una nuova routine tra lezioni e compiti a casa, infatti qui l’approccio é molto piu’ simile a quello di un liceo avanzato: si hanno compiti a casa da eseguire che concorrono a determinare il voto finale. I professori per ora si sono rivelati molto attenti e disponibili, di sicuro hanno mostrato un’empatia che mai ho trovato nei miei anni universitari in Italia.
A discolpa dei nostri professori cé’ anche da dire che instaurare un rapporto personale con gli studenti é sicuramente piú fattibile in classi di 30 studenti che in classi di 200. Ció non toglie che qui dedichino ben piú di una striminzita ora di ricevimento a settimana, i professori sono contattabili online oltre che con la mail tramite i lab online dei corsi (praticamente ogni corso ha uno spazio online dove si trovano i compiti assegnati, spesso la chat e la possibilitá di colloquiare con il professore con i compagni di corso…).
Per ora si sta rivelando un’esperienza positiva e meno spaventosa di quanto pensassi, vedremo con il passare delle settimane come proguirá il semestre.