Un paio di domeniche fa avevo pensato di fare un bello spezzatino alla birra. Insomma nulla di straordinario se non fosse che poco prima di accendere il gas mi sono accorta che la birra in casa era finita. E che problema ci può essere vivendo in un posto dove almeno la metá dei supermercati é aperta h 24 7/7 o al più tardi aprono alle 7.30 del mattino…c’é il problema che la legge che regolamenta la vendita di alcolici nel Texas (non so quali sia la regolamentazione a riguardo in altri stati) prevede che di domenica non possano essere vendute bevande alcoliche prima di mezzogiorno; quindi non ci é rimasto altro da fare che cambiare menú.
Credo sia piuttosto risaputo il fatto che negli Stati Uniti l’età legale per bere/comprare bevande alcoliche sia 21 anni, però come molte altre cose le leggi che ne governano vendita e consumo sono demandate alle competenze dei singoli, i quali alle volte lasciano autonomia locale sulla decisione di recepire la normativa statale. Alcune Contee possono infatti decidere di applicare ulteriori norme o come nel caso della nostra contea, fino al 2012, essere una cosiddetta “contea asciutta”.
Cosa comporta vivere in una contea asciutta? Sostanzialmente vuol dire che non é possibile comprare bevande alcoliche “da asporto”, si possono consumare nelle abitazioni private o nei locali con la licenza per la distribuzione, senza però portale all’esterno del locale. Inutile dire che anche riuscire ad avere una licenza per la distribuzione non risulta affatto scontato. E allora cosa facevano i cittadini della nostra contea quando volevano bersi a casa una bella birra fresca o sorseggiare un bel bicchiere di vino? Semplicemente salivano in macchina si facevano 35 minuti di macchina fino al confine con la contea vicina e una volta varcato trovavano una serie di bozze store (negozi dedicati alla vendita di liquori, vini e bevande alcoliche).
Durante le elezioni presidenziali del 2012 però c’é’ stato un referendum e ha vinto, dopo una combattuta campagna di “sensibilizzazione”, il partito che chiedeva che tale norma venisse abrogata. Tempo una settimana dall’entrata in vigore della nuova normativa e tutti i supermercati avevano predisposto la classica corsia con vini e birre (anche se in alcuni é possibile pagare tali bevande solo alle casse che danno sulle uscite laterali, così da non dare troppo nell’occhio).
Intanto per domenica prossima volevo fare la pasta con sugo di gamberi alla vodka (qui la ricetta già sperimentata), quindi credo che sabato ci toccherà una gita nella contea confinante perché ancora non é consentita la vendita dei super alcolici.
Ma dai!! Non sapevo questa cosa!
Pensa che io ancora mi stupisco quando alle feste on the street a San Francisco, vedo tutta la gente col bicchiere in mano dentro a degli spazi recintati e pensati apposta. A quanto pare voi siete messi peggio!
Invece qui le zone dedicate non le ho mai viste
E vabbe’, ma pure te sei una provocatrice pero’ 😀
😀
Che non vendessero alcolici la domenica mattina mi mancava… Sono proprio strani questi americani (ma forse ci piacciono proprio per le loro contraddizioni!)
Non ho ancora deciso però se le trovo simpatiche o no queste stranezze
Bellissime queste curiosità! Però ora vorrei proprio sapere le ricette dello spezzatino e del sugo ai gamberi! ^^