Gli stati Uniti sono immensi e con paesaggi mozzafiato, dopo ogni curva potreste trovare un panorama imperdibile, anche nelle zone meno conosciute e turistiche. Se se ne ha la possibilità viaggiare per gli USa on the road è probabilmente il modo per apprezzarli al meglio. Ad esclusione delle grandi cittá dove il traffico puó diventare abbastanza caotico guidare negli Stati Uniti si rivela piuttosto piacevole: le strade sono larghe e sgombre; e gli automobilisti statunitensi, fuori dal traffico cittadino, sono decisamente più ordinati di noi.

É sempre bene, ovviamente, conoscere un  po’ delle regole che governano il traffico prima di mettersi al volante. Ricordate che i codici stradali sono stabiliti a livello statale e non federeale. Se le indicazioni generali sono valide un po’ ovunque, le normative specifiche conviene che siano verificate singolarmente in base agli Stati in cui prevedete di guidare.

USA On the Road in USA: documenti per guidare

Prima di tutto i documenti. Da alcuni anni ormai anche negli USA vige l’obbligo di assicurare i veicoli che girano su strada, quindi se l’auto é di vostra proprietà verificate sempre che i documenti dell’assicurazione siano in regola, mentre se siete qui in vacanza probabilmente si tratterà di un veicolo affittato e quindi non ci saranno problemi per tutte le coperture base, attenzione ad aggiungere ( o a non accettare qualore non le voleste) eventuali  coperture opzionali come l’ assistenza stradale, la sostituzione delle chiavi etc etc

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E per guidare? Ovviamente dovete essere muniti di patente. Se siete residenti in USA informatevi sulle tempistiche che ogni stato concede per prendere la patente statale, trascorso tale termine solitamente non é più guidare con la patente italiana ( anche se avete la patente internazionale, in quanto questa é solo una traduzione ufficiale della patente originale). Attenzione che questo si applica non solo ai permanent resident ma anche a tutti i visa holder nel caso in cui abbiate  un visto che vi consente di essere residenti in USA.
Da stato a stato possono variare le modalità di esame, ma di solito le prove sono due una di teoria e una di pratica (qui e qui potete trovare il racconto di come la sottoscritta se l’é fatta sotto fosse preoccupata per l’esame per la sua tanto agognata driver license).
Se invece siete turisti o visitor potete guidare con la patente italiana nella maggior parte degli Stati. 
Attenzione che alcuni autonoleggi potrebbero comunque richiedervi la aptente internazionale (sopratutto se pensate di noleggiare veicoli in posti non propriamente turistici). Potrebbe anche rivelarsi utile in caso di controlli: potrebbe rendere tutto più veloce soprattutto se non siete molto pratici con la lingua. Non potrete essre multati per non averla se lo Stato in cui guidate non la richiede, ma potrebbe rendere più facile comunicare nel caso veniste fermati. 
La patente internazionale può essre richiesta direttamente in motorizzazione o con qualche costo aggiuntivo tramite le agenzie ACI o le autoscuole. Per gli USA è necessario richiedere la patente internazionale “convenzione di Ginevra 1949” della durata di un anno.

Elenco non ufficiale di quanto richiesto da ogni Stato in merito alla patente internazionale.

Le uniche fonti di informazione ufficiali a cui fare riferimento sono le autorità dei singoli Stati americani e non le autorità italiane.

Patente Internazionale

USA On the Road in USA: consigli pratici per guidare

  • Stop e precedenze. Se in Italia  “con la precedenza si passa tanto ho la precedenza e allo stop rallento tanto mi devono dare la precedenza”, qui rispettano rigorosamente questi cartelli. Anche su  una stradina di campagna, di quelle che hanno l’orizzonte infinito e per miglia non si vedono altre auto un automobilista americano con la precedenza rallenterà praticamente a fermarsi per qualche secondo e con lo stop si fermerà almeno per 5 secondi.
    All-way stop. Se oltre oltre oceano sono liberi dalla piaga delle rotonde che nascono più veloci dei funghi, hanno, però, i famigerati incroci con 4 stop. E no non vince la regola che passa chi ha la macchina più grossa o chi fa lo sguardo più cattivo, si segue rigorosamente l’ordine di arrivo.
  • Semafori. Quasi ovunque ( a meno di cartelli che lo vietino esplicitamente)  con il rosso é consentita la svolta a destra. Attenzione, peró, a   la precedenza a chi fa la svolta a U, che di nuovo é spesso consentita. La svolta a sinistra è quasi sempre regolata da un semaforo dedicato.
  • Pedoni. Fate attenzione ai pedoni americani che non sono dei kamikaze in borghese, ma partono dal presupposto che se sono sulle strisce sarete voi a fermarvi per farli passare. Fermatevi sempre a dare loro precedenza.
  • Scuole e scuolabus. In prossimità delle scuole ci sono dei segnali che quando sono flashanti impongono delle restrizioni maggiori sui limiti di velocità e sull’uso dei cellulari. Oltre che a rispettarli per civiltà e sicurezza dei bambini attenzione che sono anche tra i punti preferiti dove la polizia fa i controlli sul traffico. Se invece incrociate uno scuola bus fermo con i 4 lampeggianti e con un cartello di stop sulla fiancata  (in entrambi i sensi di marcia) per consentire una sicura salita  e discesa degli studenti.
  • Casco e occhiali da sole in moto. In molti stati non é obbligatorio o si puó utilizzare quello a calottina (non a norma in Italia). Sostanzialmente vale la regola che la testa é vostra e sono pure vostri (o dell’assicurazione) i soldi che serviranno per il vostro soccorso e le vostre cure quindi fate un po’ come volete. Inutile dire quanto sia stupido andare un moto senza casco! È invece obbligatrorio indossare gli occhiali da sole a protezione degli occhi.
  • Telefonino e alchool. Tema molto dibattuto perche’ ogni stato stato ha adottato normative differenti, quindi informatevi bene su cosa é cosentino dove pensate di guidare. Ma se con il casco la testa che si rompe e la vostra, qui una distrazione puó costare cara non solo a noi stessi, ma anche agli altri e quindi per fortuna anche gli stati che ancora non hanno recepito una normativa in tal senso stanno sensibilizzando gli automobilisti perché comunque utilizzino  il cellulare (soprattutto a mandare messaggi) mentre sono alla guida.
    Per la guida in stato di ebbrezza ( o comunque sotto influenza di sostanze non consentite) si applica il principio di tolleranza zero, quindi attenzione sempre a non superare i limiti consentiti.
  • Mezzi di soccorso. Infine se sentite una sirena e d’improvviso tutte le auto attorno a voi accostano ai lati della strada lasciando un varco come quando Mosé aprí le acque del Mar Rosso accostate anche voi e permettete alle autoambulanze, ai pompieri…di recarsi il più velocemente possibile dove sono necessari. Lo stesso potrebbe accedere anche se siete in senso opposto, attenzione che non si fanno problemi a prendere contromano le vie, a salire su marciapiedi e così via…
  • Limiti di velocità. Cambiano da stato a stato, per tipo di strada…rispettateli e risolvete il problema. Attenzione che se andate troppo veloce e incrociate una macchina della polizia, o ne trovate una appostata, quasi sicuramente vi coglierà in fallo perché hanno il rilevatore di velocità a bordo. In alcune zone la velocità viene rilevata anche per via area con elicotteri o droni. Attenzione a limitare la velocità in caso maltempo e in presenza di cantieri (se si viene multati in una zona con operai al lavoro solitamente le pene e multe sono automaticamente raddoppiate).

USA On the Road: Cosa fare se si viene fermati dalla polizia

La segnaletica stradale è molto intuitiva quindi non dovrebbe essere difficoltoso comprenderla ed attenervi, ma se per caso vi sbagliaste e veniste colti in fallo probabilmente vedrete una macchina  o una motocicletta della polizia venirvi al seguito con i lampeggianti accesi.
Accostate e attendete che arrivi il poliziotto, non scendete dalla macchina, non fate movimenti bruschi e tenete le mani in vista (lo stesso per i vostri passeggeri); quando vi verranno richiesti prendete i documenti, qualora li abbiate in una borsa, nel vano portadocumenti o in qualsiasi posto non visibile avvisate l’ agente di quello che state per fare. A questo punto in base alla vostra infrazione, alla bontà d’animo del poliziotto potreste ricevere un warning scritto o orale ( in sostanza é una prima tirata d’orecchie), una multa  o potreste aver commesso un offence e cioè aver compiuto un reato penale. In questo caso le cose si fanno decisamente meno simpatiche. Se vi danno una multa il consiglio é di pagarla anche se il giorno dopo la vacanza é finita e fate ritorno in Italia, se no la prossima volta che verrete quando sarete all’aeroporto vi chiederanno, nella migliore delle ipotesi, di saldare il conto con gli interessi e nella peggiore la vacanza sarà terminata prima ancora di incominciare. Per pagare le multe basta seguire tutte le istruzioni sui documenti che vi verranno rilasciati.