“[…]E cosí ecco che questa vita da expat ha presentato
il contouna nuova sfida da affrontare tirando fuori un aspetto di me che non conoscevo e che, anzi, sta all’opposto di come ho sempre pensato di essere e che mi ha fatto fare il contrario di quello che credevo che avrei fatto.Ancora oggi, che le giornate hanno ripreso i ritmi consueti, capita che mi fermi e che faccia fatica ad andare avanti.
Ma é solo un’altra sfida da vincere.
Se comunque nel frattempo qualcuno inventasse il teletrasporto gliene sarei molto grata!”
É passato qualche giorno ormai da quando ho scritto questo post per le Amiche di fuso, nel frattempo le preoccupazioni sono tornate ed é anche il motivo per cui mi leggete poco qui. Ho letto anche i vostri bei commenti al mio post precedente, appena riesco rispondo a tutte, ma nel frattempo vi ringrazio per le vostre parole.
Un po’ ci sono un po’ no portate pazienza.
Non hai idea di quanto ti capisca! Sinceramente questo e’ uno dei motivi per cui “da grande” mi piacerebbe vivere in Europa.. quando stavo a Bruxelles se qualcuno a casa stava male o aveva bisogno di me saltavo su un volo e in due ore c’ero.. qui in America non ho problemi di documenti ma la distanza rende impossibile una cosa del genere. E quando si hanno notizie brutte da casa ci si sente proprio in maniera terribile.. Comunque coraggio e ti mando un abbraccio 🙂