Tziano Brignoli

Sono sempre stato affascinato dai quartieri residenziali americani. Da come li vediamo nelle serie tv, al cinema, nelle foto, appaiono così puliti e organizzati, predisposti per una tipica vita di quartiere per una tipica famiglia americana. Posti nel quale la vita sembrare scorrere lentamente e dolcemente, e dove poter costruire e fortificare il sogno americano più puro.

Quando si è trattato di cercare una casa “definitiva”non abbiamo avuto dubbi sapevamo che quello che faceva per noi era andare nei tipici sobborghi residenziali americani. Piccoli quartieri (neighborhood) formati solo da case indipendenti senza locali commerciali, uffici e via di seguito. Alcuni so che li trovano alienanti, ma a me piace molto la pace e l’indipendenza che da vivere in questo tipo di casa e quartiere.

Credo che sia anche uno degli aspetti che più colpisce l’immaginario comune anche grazie a film e telefilm. Ricevo sempre molte domande su come sia vivere in questo tipo di quartiere. Se è veramente come si vede nelle serie TV.

Vivere nei sobborghi residenziali americani

Per questo motivo quando Tiziano del blog Stories About America mi ha chiesto di raccontare la mia esperienza ne sono stata lieta.

Leggi la mia intervista

Come sempre ci tengo a ricordare che questa è la mia esperienza personale, che nasce dai nostri desideri e necessità come famiglia, che tiene conto della realtà del posto dove viviamo. Sicuramente come tutti sappiamo gli USA sono pieni di realtà diverse, alle volte totalmente opposte che possono portare a scelte diverse o a vivere diversamente situazioni che appaiono simili.

Se poi vi state chiedendo come sono arrivata qui lo avevo raccontato qui.

Grazie a Tiziano per l’opportunità di raccontare la mia storia. Se invece volete leggere altre storie ed esperienze trovate Storie about America qui: