Columbus Day – Celebrazione e controversie
Oggi, come ogni secondo lunedì di ottobre, si celebra Columbus Day. Questa è forse negli ultimi anni la più controversa fra le varie festività celebrate durante l’anno. Le controversie sono legate sia alla figura storica di Colombo che a ciò che seguì alla “scoperta dell’America”. È giusto continuare a celebrare Columbus Day? È più corretto sostituire questa festività con altre celebrino la cultura delle popolazioni native? Onestamente non lo so. Io credo che si possano fare entrambe le cose. L’una non deve necessariamente escludere l’altra. Dare maggiore spazio alla cultura e alla storia dei nativi penso sia doveroso ed importante. Al tempo stesso pare riduttivo però ricondurre tutto alle stragi dei nativi. Non sempre si può giudicare la storia con il punto di vista odierno: estrapolandola dal contesto socio culturale del tempo, per quanto ai nostri occhi contemporanei possa risultare sbagliata e cruenta.
Una cosa che però trovo particolarmente singolare è quando sento degli emigrati/expat che dicono che non c’è nulla da festeggiare, che non si dovrebbe celebrare la nascita di una nazione fondata su terra rubata/sottratta con la violenza e con l’inganno dagli invasori. Perché ecco su questo principio allora forse non ci si sarebbe nemmeno dovuti andare a vivere, né ci si dovrebbe comprare casa e via di seguito. Ovvio questa è una provocazione, ma credo che sia un esempio di come si dovrebbe piuttosto guardare agli errori del passato per cercare di avere un futuro migliore. Si dovrebbe celebrare gli aspetti positivi e mettere le basi per un futuro di condivisione dove entrambe le culture possano essere celebrate.
Come per le altre festività ecco alcune curiosità si come è stato celebrato in passato e come viene celebrato oggi.
Quando sono arrivata negli Stati Uniti non avevo idea di cosa fosse il Columbus Day. Una volta una persona che avevo appena conosciuto mi ha detto che secondo lui non avrei dovuto festeggiare il Columbus Day. Io gli ho detto che non lo festeggiavo. Lui ha insistito a spiegarmi che era sbagliato. Io gli ho confessato che manco sapevo cosa fosse. Lui mi ha guardato storto perché era convintissimo che in Italia facessimo tutti grandi feste per il Columbus Day. Io gli ho spiegato che in italia non ci frega una mazza del Columbus Day.
E niente, non so se l’ho convinto…
mi sa di no 🙂