College Colors Day viene celebrato tutti gli anni il venerdì che precede Labor Day. Studenti, famigliari, professori e dipendenti delle università vestono nel campus o fuori abiti che richiamino i colori della loro università, maglie e accessori che rappresentino la mascotte…
Fin dall’high school, ma ancora di più all’università è molto sentito il senso di appartenenza e di orgoglio verso la propria alma mater.
Quando ero in Italia mi piaceva collezionare magliette e felpe dei vari college americani. Chiedevo la gentilezza a chi avesse viaggiato in USA di portarmi una queste T-shirt o felpe. Per me era solo una cosa carina senza un grande significato dietro. Quando sono arrivata qui mi è capitato di indossare qualcuno di questi capi; subito mi è stato chiesto con curiosità che legame avessi con quella università. Con un po’ di imbarazzo mi toccava ammettere che non avevo nessun legame ed effettivemente era solo una t-shirt che mi piaceva. Avevo chiaramente sottovalutato una grossa componente culturale che c’è dietro questo aspetto del mondo universitario.
Sicuramente non si mostrano attaccamento ed orgoglio solo indossando una maglietta, ma in tanti modi diversi e con mille sfaccettature, da studenti e dopo. Sostenendo le squadre sportive durante i campionati, spesso anche dopo che ci si è diplomati. Tanto che di solito la settimana in cui si celebra homecoming le squade giocano “in casa” così da garantire almeno un match l’anno in cui anche gli ex-studenti possano ritrovarsi e celebrare tutti insieme. O facendo volontariato, una volta diplamati, magari facendo da mentor a nuovi studenti. Ovviamente, anche gli aiuti materiali come le donazioni sono sempre ben accette e così via…
Storia del College Colors Day
Nel 2004 la College Licensing Company si è inventata il College Colors Day, giornata durante la quale appunto tutti colori che hanno un legame particolare verso una determinata università sono invitati a vestirne i colori. Ma chi è la College Licensing Company e perchè ha creato questa festa?
Beh come è facile pensare, inizialmente, la spinta è stata del tutto commerciale per sfruttare questo trand comune del vestiario e dei gadget legati alle università. La College Licensing Company è una compagnia che detiene la licenza di produzione e vendita dei prodotti di più di 200 college in tutto il paese. È quindi evidente come debba essere sembrata un’idea grandiosa creare una giornata che ancora più spingesse verso l’ uso di questi prodotti.
La cosa bella di questa festa è che al contrario di altre che hanno perso magari parte del loro spirito per aspetti più commerciali qui è successo, almeno un po’, il processo opposto. Da una festa prettamente commerciale molti college e alumni associations hanno tratto spunto per qualcosa di positivo.
I colori, le mascotte di un’università non sono semplici accessori da indossare come facevo io, o per lo meno non sono solo semplici accessori. Sono una rappresentazione dell’ identità della scuola e sono simbolo di orgoglio. Gli alumni sono invitati a partecipare al College Colors Day così da essere magari spunto e ispirazione per dei giovani che ancora stanno pianificando il loro futuro. Indossare i colori del college permette loro di vedere come in altri gli sforzi e l’ impegno degli anni del college sia stati ripagati con delle buone posizioni lavorative, magari quelle che loro desiderebbero. Mostra una sorta di indicazione sulla strada percorrere per raggiungere i propri obiettivi.
Sicuramente un granellino di sabbia nel deserto, ma io sono sempre più dell’idea che i granellini di sabbia siano fondamentali per creare le basi per qualcosa di più grande, così come siano più facili da erodere che non eliminare i grossi macigni, quando ci troviamo di fronte a qualcosa di negativo da eliminare.
Ho avuto la fortuna di studiare un mese alla MSU, nel Mississippi, riscontrando l’atteggiamento che qui descrivi: credono tanto nelle loro “divise”, nelle loro università e in tutto che ruota attorno. Credo che in questo siano tanto diversi da noi, ma credo che lo siano in positivo..
Sicuramente il college in USA e’ un’ esperienza completamente diversa dall’ universita’ in Italia. Puo’ piacere come no, per me e’ stato, seppur avendo frequentato un community college di provincia, molto piu’ stimolante.