Sulla scia del coming out di La Bionique (The Greatest Gift) ecco a voi le 10 cose che un expat fa, ma non lo dice…
1) Controllare online a casa i menú dei ristoranti prima di andare, giusto per essere sicuri di sapere cosa si sta ordinando.
2) Tenere sempre la app del traduttore sul cellulare e andare a controllare di aver capito quello che ti hanno detto, prima di scoprire di non aver capito una fava e fare delle mostruose gaffe.
3) Comprare al supermercato tutte quelle schifezze che prima si partire “Mai nella vita!”
4)Rassegnarsi prima o poi ad andare a un ristorante “italiano” per non offendere chi ti sta invitando entusiasta pensando di farti felice e tu rimpiangi quel bel piatto di spaghetti al dente che ti saresti mangiato a casa.
5) Giocare spudoratamente la carta de “Io sono Italiana”, dal momento che qui piacciamo a prescindere quando capiscono che arriviamo dal Belpaese
6) Gongolare quando ti chiedono la carta d’identitá per venderti una birra anche se sai che lo fanno con tutti quelli che dimostrano meno di 40 anni.
7) Sentirti un genio anche quando capisci una cosa elementare, ma che per te era sconosciuta perché non sei nata e vissuta qui.
8) Guardare una serie di programmi alla tv che se li dava Real Time avresti tirato una martella ta nel televisore
9) cenare e andare a dormire a orari indicibili perché poi alla fine prendi i ritmi locali, ma al mattino ti svegli beatamente alla solita ora
10) (e questa perdonate ma la devo rubare pari pari a Valentina) ringraziare l’inventore di whatsapp per aver creato una nuova dimensione grazie alla quale non sentirti mai davvero sola, : non ringrazio voi una per una perche’ sapete chi siete.
UPDATE: ecco le 10 cose di Mom,di Baby, delle Mamme nel deserto, di Valeria, di Marta, di Popolo Migrante, di Serena, e di Alessandra.
yey!!!!!!!!!!!!
la n.8 mi manca perche’ qua il televisore e’ dominio delle nane, ma sono scoppiata a ridere lo stesso!!!!!!!
dalla 1 alle 5 col polacco e i polacchi al posto dell inglese e degli americani, ce le ho pure io tutte 😀
Tutto il mondo é paese alla fine 🙂
I’m sorry I’m italian e’ la mia scusa preferita, tanto siamo soooooo cute!
Sono arrivati a dirmi che trovavano adorabile il mio accento, da notare che quando parlo a me sembra di essere balbuziente
Aaabbella pure a te!! ♡
Si pero’ la n. 6 e’ un colpo basso, sappilo.
hihihihiihihi
Fantastica pure a te!!!!!
Riguardo alla 2, io ho inserito il t9 in inglese così quando rispondo a messaggi o whastapp ad amiche inglesi ho il correttore automatico! :))))
Con l’iphone puoi saltare da una lingua all’altra, ma finisce che ho l’italiano qnd voglio scrivere in inglese e viceversa, mi incasino sempre
stupendooooooooo!!! hai ragione in tutto….il traduttore mi ha fatto troppo ridere! diventa sempre più difficle
E’un ancora di salvezza, ho wordreference come dizionario, google traduttore per le frasi proprio e ho scaricato anche la app di urban dictionary che da buone indicaizoni sullo slang
Gongolare per la richiesta della carta d’identita l’ho fatto anch’io. Cavolo che soddisfazione, mi ricordo ancora quel bel momento!!!
Sí si do solito faccio la gnorri e aspetto che me la chiedano, che poi al massimo compro la birra al supermercato per il marito, io sono astemia
Anch’io usa la scusa di essere italiana quando non capisco una cippa!!!
Anche se non sempre riesco a starvi dietro…. non vi mollo su whatsapp! 😉
beh a botte di 200 mex alla volta é arduo 🙂
Ho la app traduttore nella home dell’iPhone… 😀
🙂
Ti va di parlarne in radio? Anche del viaggio che hai fatto in USA….suppongo ora tu viva in Italia? Cosi’ poi ti do’ il link della puntata e mettere il tuo collegamento voce con noi sul tuo blog, se vuoi. Fammi sapere, ho attivato la notifica dei commenti.
Leggendo il blog mi sembra abbastanza chiaro che sono in USA e non in Italia 🙁
Scusa, avevo visto tra Torino e il Texas… ora leggo pian piano il tuo blog. http://litaliachiamo.wordpress.com