“Quanto devo guadagnare in America? Mi hanno offerto questo stipendio sarà sufficiente per vivere lí con la mia famiglia? Quanto dovrebbero dovrei guadagnare al mese per vivere bene in USA?” Queste sono da sempre fra le domande più comuni che mi vengono fatte da chi sta progettando di trasferirsi negli Stati Uniti.
Sono, però sempre piuttosto restia a rispondere. Ci sono troppi fattori soggettivi oltreché tante variabili oggettive per poter dare una risposta veramente soddisfacente. Se uno la volesse farla breve si potrebbe dire che in USA il costo della vita è alto, vivere qui costa tanto e di conseguenza devi guadagnare parecchio.
Ma se non guadegnerò molto posso risparmiare e farcela?
E non sempre si può risparmiare perchè ad esempio decidere di vivere in quartiere piuttosto che un altro potrebbe essere un problema di sicurezza piuttosto che di qualità delle scuole. Avere più di un auto una necessità per potersi muovere su grandi distanze anche a livello locale.
“Ma se il costo della vita è alto, gli stipendi saranno proporzionati!” Lo sono quanto più si ricorrono posizioni qualificate e specializzate. E allora gli americani che non sono tutti qualificati e specializzati come fanno? Tanti hanno 2 o anche 3 lavori; fanno molti più debiti di come siamo abituati in Italia; hanno aspettative diverse, magari si comprano un TV gigantesco ma non fanno una vacanza da anni. Per fare solo qualche esempio
Come si può capire se un’offerta di lavoro può essere conveniente o meno?
La prima considerazione da fare riguarda la durata della vostra esperienza in USA. Se ovviamente sapete che sarà di breve tempo alcune considerazioni, spese possono non essere tenute in conto o avranno in peso minore. Ma se ad esempio il vostro trasferimento è sul medio- lungo termine sarà importante pensare a creare fondi università per i figli, un fondo pensione per voi…
Considerate poi il visto che avrete e cosa comporta in termini di durata della permanenza e di benefit che potrebbero avere i vostri dependents. Se il coniuge potrà richiedere un permesso di lavoro (EAD) a sua volta oppure no, mentre i vostri figli non lo potranno fare. Considerate che a 21 anni poi necessiteranno di un visto autonomo, spesso un visto studenti con i costi che questo comporta a livello di rette per le università.
Se invece avete bambini piccoli le scuole prima dei 5 anni sono private, con costi notevoli.
Essere una famiglia numerosa aumenta anche spese come il costo dell’assicurazione. Oltre che a capire quanto vi verrà detratto dallo stipendio è importante capire quali potranno essere i costi durante l’anno per le spese mediche non coperte.
Ci sono poi i costi quotidiani. Fare una buona spesa di qualità è piuttosto costoso. Muoversi spesso ha costi non indifferenti. È vero che la benzina, in molti stati, ha costi al gallone risibili rispetto a quelli a cui siamo abituati in Italia, ma le distanze sono enormi. Per muoversi è necessaria un’auto, spesso due se gli orari in famiglia non coincidono. Moltiplicando cosí costi di assicurazione, rate spesso non molto convenienti quando si è dovuto fare un finanziamento con un credit score “giovane”e magari non molto alto. Una testimonianza molto veritieri sul costo della vita quotidiana è quella di Giorgia, che vive in Tennessee, e che potete trovare a questo linklink.
Parlando di trattenute sullo stipendio considerate sempre che lo stipendio che vi viene offerto è indicato al lordo delle tasse. Oltre alle tasse federali, considerate, se ci sono le tasse statali. Una variabile importante visto che potrebbe andare dallo 0% al 13% circa del vostro reddito.
Attenzione a fare i giusti paragoni: è difficile trovare qualcuno nella stessa situazione
Cercate su quanto possibile di chiedere quindi delle cifre precise su quelle che saranno le trattenute che ci saranno sul vostro stipendio.
Attenzione però nel fare paragoni magari chiedendo ad altri expat o futuri colleghi. Non basatevi troppo su indicazioni di chi vive in aree diverse da quelle dove vi trasferirete tasse, costi delle case e dei servizi potrebbero essere considerevolmente diversi.
Attenzione che si tratti di famiglie simili alla vostra, dover mandare i figli al nido potrebbe essere una spesa che influisce in modo determinante ad esempio, cosí come magari dover pagare una tuition universitaria da non residente piuttosto che da residente usufruendo di aiuti vari.
Se chiedete a qualche futuro collega ricordate che anche qualcuno che ricopre la vostra stessa posizione, con la stessa esperienza potrebbe aver negoziato benefit e stipendi diversi dai vostri e quindi non essere in realtà in una situazione comparabile.
Il costo della vita nella provincia americana costa un terzo rispetto all’Italia.
Se vai a vivere in una grande città il costo è pari a quello del costo/vita di Milano. Tranne per alcune voci di spesa che sono molto, ma molto più basse.
L’articolo scritto dice parecchie falsità!
Non mi permetterei mai riportare delle falsita’. Ovviamente e’ un’articolo scritto basandosi sulla mia esperienza personale che nasce appunto dalla richiesta, ricevuta molte volte, di avere un mio parere su questo arogmento. E’ ovvio che ci sono realta’ molto diverse ed esperienze personali molto diverse. Io non vivo in una grande citta’ e il costo della vita non e’ neppure lontanmente vicino a un terzo del costo della vita in Italia, ma lo supera e non di poco. Nelle grandi citta’ alcune voci di spesa aumentano ulteriormente. Certo se si ha un lavoro qualificato la capicita’ di sostenerlo e’ maggiore che non a pari posizione in Italia.
parlare genericamente di “grande cittá” is USA è approssimativo e in generale sbagliato. cosa vuol dire grande? 2 mil di abitanti è grande? il costo della vita tra Seattle, Phoenix, Austin è totalmente diverso, il costo delle case non è nemmeno paragonabile nei 3 casi. Ci si dimentica spesso che gli USA sono enormi e la domanda su “quanto costa vivere in usa” è praticamente come chiedere “quanto costa vivere in europa?”. la risposta è mostruosamente diversa in base a quale zona consideri
Diciamo che ne sappiamo quanto a prima, io dico che se qualcuno dì noi affronterà una simile avventura valuteremo mano a mano che le cose succederanno…insomma tutto è personale e non prevedibile
Salve ho una pensione di invalidità di 65000 / 60000 anni potrei vivere negli stati uniti
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