Buon San Valentino a tutte!!!
Oggi sono 3 settimane esatte dalla partenza e le cose devo dire che vanno abbastanza bene nonostante le piú che prevedibili difficoltá con la lingua: devo dire che peró temevo disastri che per ora non si sono concretizzati.
Dopo questi primi giorni ecco un po’di curiositá o cose carine nelle quali per ora sono incappata.
Scoiattoli: E’pieno sono carinissimi, quando giri con la macchina devi stare attento perché spesso sbucano all’improvviso. L’altro giorno ne avevamo uno sul tetto della casa di fronte.
E’tutto grande: le macchine sono grandi, i bicchieri di coca cola sono grandi, i pacchi dei cerali al supermercato sono enormi…non hanno problemi di spazio qui 😉
Gli stop: agli stop gli americani si fermano e si passa nell’ordine previsto dal codice della strada. Non c’é quella guerra di sguardi in cui passa per primo chi riesce ad incutere piú timore.
La cassa al supermercato: a parte la comoditá di avere la spesa imbustata, me se c’é l’addetto all’imbustamento, oltre la cassiera, ti chiede anche se vuoi una mano a portarla in macchina. E poi il cash back: se paghi con la carta puoi strisciare un importo superiore a quello dovuto ed avere la differenza in denaro contante. Ovviamente qui puoi pagare anche 1$ con le carte (un negozio con un importo minimo di spesa x utilizzare la carta per loro credo sarebbe impensabile!!)
Gli omini pubblicitá: l’altro giorno c’erano sul ciglio della strada la statua della libertá e lo zio Sam che si sbracciavano a fare la pubblicitá al negozio di fronte. Purtroppo stavo guidando e non avevo la macchina fotografica per immortalarli.
Il parcheggio in retromarcia: non sanno cosa sia!!!! Tornando al punto due i parcheggi abbondano e quindi perché prendersi il disturbo di fare manovra quando abbondano i parcheggi (tutti facilissimi a lisca di pesce). L’altro giorno mi sono istintivamente infilata cosí in un parcheggio e due signori si sono fermati a guradare e complimentarsi neanche avessi fatto atterrare il LEM sulla luna. Dovrebbero venire nei nostri centri commerciali con i loro mega pick up…
Dare il resto, questo sconosciuto. Non so a voi ma spesso in Italia a me capita di dare un importo maggiore in monete per liberarmene e/o non averne millemila indietro. Tipo se devo pagare 16.25 dare 21.25 (non avendo banconote piu’piccole) per avere indietro solo una banconota da 5. Questa operazione lo manda profondamente in crisi e non capiscono perché tu stia dando 1.25 in piú visto che la banconota da 20 giá copre l’importo da pagare. Ovviamente dispongono di normalissime casse che gli direbbero anche di quanto é il resto…
Free refill: in moltissimi ristoranti se si prende un soft drink (te’freddo, coca cola…) il tuo bicchiere viene rimpinguato piu’volte senza costi aggiuntivi. Con la quantitá di ghiaccio che mettono non é che la cosa li mandi in rovina, pero’é comunque una cosa simpatica: almeno si evita, cosa che credo sia capitata piú o meno a tutti, di dover morire di sete verso la fine della cena perché rimane solo piu’ un dito di bibita e per prendere il secondo si deve di nuovo strapagare
la gentilezza: qui sono tutti gentili. Nei negozi se un commesso ti incrocia ti chiede come sta andando la tua giornata e se hai bisogno di aiuto, in caso di risposta negativa ti dice che rimane a tua disposizione. Lo stessso alle casse o i camerieri. Di sicuro l’aspettativa della mancia e il timore di feedback negativo al costumer service é un ottimo incentivo ad essere cosí cordiali, comunque sia quel che sia é una bella sensazione entrare in un negozio e trovare un commesso disponibile e non che sembri infastidito dalla tua presenza come troppo spesso accade da noi.
Per ora mi sembra sia tutto, sicuramento ho dimenticato qualcosa e tante saranno delle sciocchezze, ma questi giorni sono pieni anche della scoperta di queste piccole novita’
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che bello leggere questo post con cose così normali, ma così da diverse da come siamo abituati qui. mi piace molto il non parcheggiare in retro…io sono un disastro a parcheggiare!
Leggere questo post mi ha fatto venire in mente le mie vacanze negli Usa: è tutto vero. Soprattutto che loro sono molto più gentili che da noi. Ti prego continua con questi post di vita quotidiana dagli Usa, mi piacciono troppo!
Vavi più ti leggo e più sale la voglia …Mi auguro che Mauro trovi presto un lavoro In Texas .. so che è difficile ma spero che qualcuno ci dia una mano lassu prima o poi …
Qua non si vive più e voglio dare a Sharon la possibilità di una vita migliore poi se mettiamo che conosco più gli Usa che l’Italia .. la voglia aumenta ancora di più..,.Aspetto una tua bellissima cartolina ^_^ Con affetto la tua amica Vero
“Cash back”!! Ecco come si chiama!!
Ti sto leggendo da capo, vedi?
(Sono questi gli argomenti che adoro…).
d.