Trasferirsi in USA – consigli utili

Se stai per trasferirti in USA  o ti sei da poco trasferito questo potrebbe essere il post fa per te, con tanti piccoli consigli utili. Si parla spesso nei blog expat o nei gruppi Facebook dei problemi che si possono dover affrontare nel trasferirsi in un nuovo paese o un nuovo continente. Spesso, però, l’attenzione si sposta velocemente sui “grandi” problemi ( come quale visto sia necessario, quanto sia necessario guadagnare…)  o sugli shock culturali che ci si potrebbe trovare a dover fronteggiare, Capita, invece, che a rendere più ardui i primi giorni siano quei mille piccoli ostacoli quotidiani che si incontrano. Di seguito sono riportati tanti piccoli consigli utili che spero possano essere utili.

Tenete conto che ogni situazione potrebbe avere delle peculiarità per cui potreste avere delle necessità particolari o o che talvolta ci sono differenze tra i vari stati.

Per tutto quanto riguarda ogni aspetto burocratico o normativo tenete comunque conto che l’unica fonte da considerare “ufficiale” sono  siti del governo o delle istituzioni.

SSN (Social Security Number)

Questo numero vi sarà fedele compagno per tutto il tempo della vostra permanenza negli Stati Uniti e anche dopo. Una volta assegnatovi sarà il vostro personale riferimento anche qualora doveste lasciare il paese, il visto dovesse scadere, o farete ritorno in futuro: un po’ come il codice fiscale italiano che una volta assegnato non varia mai.

Il SSN é formato da 9 cifre

XXX-XX-XXXX

Le prime 3 rappresentano l’ Area Number, le seconde il Group Number ed in fine le ultime 4 (quelle che vi verranno richieste più spesso) il Serial Number.

Contrariamente al visto/passaporto e alla green card non é necessario avere sempre il SSN con sé. Anzi é fortemente consigliato memorizzarlo e poi tenerlo in un posto sicuro. Soprattutto, inizialmente,  vi verrà richiesto spesso dovendo attivare conti bancari, utenze etc etc. Se il richiedente é un ente legittimo ovviamente potrete fornirlo con tranquillità, ma ricordate che é un dato da conservare con la massima cura e riservatezza. L’ utilizzo fraudolento del SSN di un’altra persona rappresenta spesso il primo passo per il furto dell’ identità.

Non tutti i visti danno sempre la possibilità di averne uno assegnato, ma qualora il vostro visto lo prevedesse il consiglio é di richiederlo quanto prima (se non avete necessitá lavorative che lo richiedano nell’immediato attendere qualche giorno puó essere utile ad essere sicuri che tutti i vostri dati siano stati inseriti a sistema, ma non fate passare troppo tempo).  In alcuni casi in cui si ottiene un immigrant visa è possibile richiedere l’e mmissione del SSN già durante il processo di rilascio del visto. Il numero assegnato e la tessera saranno poi inviati all’ indirizzo indicato una volta fatto il primo ingresso.

Un’ altra cosa a cui prestare attenzione é che avere il SSN non autorizza automaticamente a lavorare, in questi casi il documento solitamente riporta la dicitura “NOT VALID FOR EMPLOYMENT”. Talvolta pur avendo il SSN  é possibile solo se avete ottenuto anche un EAD – Employment Authorization Document, in questa situazione la tessera riporta la dicitura “VALID FOR WORK ONLY WITH DHS AUTHORIZATION” .

Per questo motivo é molto importante ricordare di tenere aggiornato il SSN  con il vostro status. qualora doveste acquisire un EAD, diventare LPR o diventare cittadini americani é importante che aggiorniate le vostre informazioni presso la Social Security administration.  Una volta che i vostri dati sono stati aggiornati potrebbero inviarvi una nuova tessera, ma il numero rimarrà  invariato. È importante anche tenere aggiornati i propri dati anche in caso di cambio indirizzo, soprattutto quando si ricevono dei benefit pubblici.

ITIN (Individual Taxpayer Identification Number)

Qualora non abbiate diritto al SSN ( o non ne abbia diritto un vostro dependent) potreste aver bisogno di un numero identificativo ai fini fiscali per interagire con l’IRS (Internal Revenue Service – cioè l’agenzia federale che si occupa delle tasse). In questi casi è possibile  richiedere l’ITIN (Individual Taxpayer Identification Number).

L’ITIN ha una composizione simile al SSN: 9 cifre, ma inizia sempre per 9.

9XX-XX-XXXX

É possibile richiedere il numero di persona o tramite mail. Nel caso in cui non vi rivolgiate ad uno degli uffici principali i vostri documenti  (passaporto compreso) saranno spediti in originale all’ufficio IRS competente per la vostra zona e vi saranno poi inviati nuovamente tramite posta. Tenetene conto qualora non disponiate di altri documenti di identità o se prevedete di viaggiare all’estero in breve tempo.

Contrariamente al SSN l’ ITIN ha una scadenza di 3 anni qualora non venga utilizzato. In questo caso dovrete richiedere l’ emissione di un nuovo numero.

Negli ultimi anni sono state apportate diverse modifiche alla gestione degli ITIN, questo comporta che un numero molto alto di ITN saranno in scadenza alla data del 31 dicembre 2020. Verificate, sul sito dell’ IRS, che il vostro ITIN non sia tra questi.

È importante ricordare che l’ ITIN non è un valido documento di identità e non permette di lavorare.

Qui potete trovare qualche consiglio utile e farvi un idea del processo di richiesta in base all’esperienza di Ero Lucy

Banca e $$$

Una delle prime cose a cui pensare é aprire un conto corrente, questo perché é anche il primo passo per iniziare a costruirvi la vostra credit history. Sí perché se c’é una cosa che é peggio di una bad history e non avercela proprio. Per poter avere accesso a qualsiasi linea di credito, dalla carta di credito al mutuo per la casa, é sostanzialmente necessario poter dimostrare di essere un pagatore puntuale. Attenzione che il credit score si basa su uno strano equilibrio tra debito e credito e anche operazioni come chiedere di avere accesso a nuove linee di credito, così come il chiuderle (estinguere ad esempio una carta di credito) potrebbe togliervi dei punti.

Alcuni siti come Credit Karma possono fornirvi informazioni utili per capire i meccanismi del sistema e le diverse tipologie di prodotto che potete trovare, tenete sempre a mente che si tratta comunque di siti commerciali. Permettono anche di controllare periodicamente il proprio punteggio attraverso delle richieste “light” che non lo andranno ad intaccare. Mentre anche una verifica effettuata per richiedere un finanziamento, l’ apertura di una carta di credito etc etc andrà

Nello scegliere la vostra banca tenete in conto di trovare un’istituto che abbia condizioni favorevoli per i trasferimenti di denaro da e per l’estero, perché potrebbe tornare comodo in futuro per spostare i vostri capitali. Molti comunque preferiscono apporgiarsi per questo a servizi come traverwise o payapal.

Carte di credito e altre forme di pagamento

Quanto prima cercate di ottenere una carta di credito, probabilmente all’inizio potrete avere accesso solo a piccole linee di credito, ma poco alla volta che il vostro score si alzerà potrete chiedere degli upgrade.

Qui vengono utilizzate carte di credito e di debito (bancomat) comunemente anche solo per importi di pochi dollari e quasi sempre sarete voi a dover strisciare la carta nel dispositivo. Al tempo stesso vengono comunemente utilizzati anche gli assegni (spesso nei negozi vengono compilati direttamente dei registratori di cassa). Ovviamente potrete continuare a usare le vostre carte italiane, tenete solo conto che talvolta, specie quando in Italia é notte, i sistemi potrebbero essere in fase di aggiornamento e per qualche minuto (raramente ore) potrebbe capitare di non vedere la carta funzionare.

Una cosa importantissima da tenere a mente é che sarete voi a dover pagare la carta di credito. In Italia di solito un certo giorno del mese l’istituto finanziario addebita l’importo delle spese fatte sulla carta sul conto corrente e a meno di indisponibilità del valore di solito non ci sono problemi. Qui invece é necessario andare a effettuare un pagamento in favore di chi ha emesso la carta di credito, che vi avrá ovviamente fornito tutti i riferimenti del caso

Quando avrete acquisito un buon punteggio (spesso anche prima) verrete inondati dalle offerte di attivazione di nuove carte, non fatevi prendere la mano. Valutate bene tutte le condizioni della carta, non solo quelle finanziarie ovviamente, ma anche quelle dei programmi fedeltà, perché alcune hanno premi e convenzioni veramente vantaggiose.

Negli ultimi anni sono sempre più forme di pagamento come paypal, apple pay e venmo, per citare alcuni fra gli esempi più comuni. OLtre che nelle transazioni online sono sempre più disponibili e popolari anche per acquisti nei negozi, per il pagamento di professionisti e di servizi.

Patente

Per guidare negli Stati Uniti non da turisti é necessario avere la patente dello stato in cui siete residenti. Ogni stato ha dirversi criteri per stabilire i requisiti per i quali si é considerati residenti. Così come varia da stato a stato il numero massimo di giorni entro cui é necessario ottenere la patente di quello stato. La maggior parte degli Stati ha un periodo tra gli 0 e i 90 giorni, quindi spesso non un tempo lunghissimo.

Non tutti i visti vi consentiranno  di ottenere patente americana, in questo caso potrete guidare quasi sempre con quella italiana, alcuni stati richiedono o consigliano di munirsi anche di patente internazionale (attenzione che questa vi verrà rilasciata solo in Italia, quindi verificate prima della partenza).

Spesso un requisito per ottenere la patente é poter fornire un SSN, se non ne avete uno in alcuni stati é possibile richiedere un modulo che serve ad affermare che non ne avete diritto ma che insieme alla prova della vostra presenza legale negli USA vi consentirà di avere la patente.

Sono spesso richieste anche prove di residenza come bollette intestate, conto corrente  e cose di questo genere. Qualora non disponiate di queste prove a vostro nome, perchè magari intestate al vostro coniuge in molti stati potrete farvi accompagnare da questa persona che potrà certificare la vostra residenza.

Per quanto riguarda l’emissione delle patenti, i requisiti, il codice della strada e via di seguito ogni Stato ha una sua normativa specifica quindi il consiglio é di consultare il sito del dipaertimento competenente nello stato in cui risiederete. Di solito é anche possibile reperire anche il manuale (altrimenti se ne può richiedere una copia fisica negli uffici) per studiare e sostenere il test.

Tenete conto che di solito sostenere il test di guida non costa molto e generalmente é più semplice come prova che non in Italia. In quasi tutti gli stati é possibile sostenere l’esame anche in lingue che non siano l’inglese, purtroppo sono veramente pochi quelli che prevedono l’italiano (sito non ufficiale).

Se sei preoccupato all’ idea di guidare in USA qui trovi un piccolo prontuario

Real ID
  • La patente è considerata un real ID. Per real ID si intende un documento che viene rilasciato dai vari stati, ma solo dopo aver soddisfatto delle verifiche di sicurezza comuni stabilite a livello federale. Dal 1 ottobre 2021 sarà necessario presentare un real ID (il passaporto potrà sempre essere usato per questa funzione) per aprire un conto corrente, entrare in un edificio federele o salire su un aereo. Se avete  bisogno di maggior informazioni a riguardo le potete trovare sulla pagina dedicata al Real ID sul sito dell’ Homeland Security department

    Al momento tutti gli Stati si sono adeguati nell’ emissione delle driver licence a questi parametri, ma qualora il vostro documento non fosse recente potrebbe non ricadere in questa categoria. Se la vostra Driver Licence è effettivamente un real ID deve riportare uno di questi simboli.

Poste e spedizioni

Solitamente noi italiani difficilmente rimpiangiamo il nostro servizio postale nazionale e ben presto iniziamo ad apprezzare quello oltre oceano, che peró ha alcune peculiarità diverse dal quello italiano.

Moltissimi dei servizi offerti negli uffici postali sono disponibili sul sito ufficiale dell’ USPS (United States Postal Service) tra questi l’ acquisto dei francobolli, prenotare il ritiro di pacchi preaffrancati, cambio di indirizzo, sospensione della consegna della posta per determinati periodi.

  • Buche delle lettere.  A meno che non viviate in un condominio molto probabilmente la vostra buca delle lettere sarà aperta, tranquilli nessuno toccherà nulla. Sottrarre o danneggiare la posta altrui, fosse anche la pubblicità o l’ultimo numero di Vogue, é un reato federale grave, quindi difficilmente qualcuno metterá mano alle vostre lettere. Per questo motivo non stupitevi se spesso come modalità di pagamento troverete delle buste in cui inserire i vostri assegni invece di dover andare in posta a pagare il bollettino postale.

  • Francobolli – Li troverete praticamente ovunque groceries, pharmacy… e ovviamente ufficio postale. Il consiglio é di prenderne una piccola scorta da tenere in casa. Anche dovessero aumentare le tariffe i vostri francobolli saranno validi “forever”. Al momento la tariffa é di 0.55$,  Esistono anche gli stamp global che possono essere utilizzati per spedire lettere/cartoline in Italia, funzionano allo stesso modo ma hanno il costo di 1.20$. Questi, peró, li ho trovati solo negli uffici postali ( online). In alternativa é possibile anche applicare il quantitativo analogo con degli stamps national ma perdereste qualche centesimo. Nota assolutamente di colore, oltre alle edizioni limitate e da collezione tutti gli anni esce una linea natalizia se voleste utilizzarli per le cartoline di natale. Se volete spingervi “oltre” alcuni siti che stampano card augurali permettono anche di stampare alcuni francobolli personalizzati.

  • Dove spedire. Vedrete poche buche delle lettere in giro, perché, se la vostra posta é giá affrancata e non richiede servizi aggiuntivi (assicurazione, firma al ricevimento etc etc), sarà sufficiente che lasciate tutto nella vostra buca delle lettere. Il postino oltre che consegnarvi la vostra posta provvederá anche a ritirare quella in uscita. Qualora abitiate in un condo potrebbe essere presente una buca in uscita comunitaria che svolge la stessa funzione. Procedimenti analoghi sono possibili anche per i pacchi che risultano giá affrancati. Riocordate, però, che la spedizione di pacchi internazioli solitamente richiede un modulo aggiuntivo. Se avete bisogno di buste e scatole in formati standard potete trovarli gratuitamente all’ufficio postale (o ordinarli online sul loro sito).

  • Ricevere pacchi. Se state aspettando qualcosa da Amazon o qualche altro sito, o il pacco della mamma con le crostatine del mulino bianco (rigorosamente quelle al cioccolato mi raccomando 😉 ), quando sentirete il campanello non correte alla porta. Probabilmente vedrete il furgoncino del corriere che giá si sta allontanando. Sempre per quanto detto prima, d’abitudine il pacco viene lasciato di fronte alla vostra porta e potrete ritirarlo con tutta calma. È possibile scaricare una app dell servizio postale chiamata “informede delivery” che vi permette di vedere quale posta riceverete nel corso della giornata e tracciare i pacchi che vi verranno consegnati nei giorni a venire. Anche la app e website  dei maggiori corrieri come UPS e fedex permettono di monitorare i pacchi spediti/che dovrete ricevere e spesso anche apportare modifiche alle spedizioni/consegne.