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Ti ho nominata per il Very inspiring blogger award! grazie per le tue storie, sempre nuove… nonostante la tua breve permanenza negli States, mi dai dei punti! ne sai molto piu` di me, quindi ti leggo sempre con infinito piacere!
Sono solo tanto curiosa (mio marito avrebbe anche altri sinonimi a riguardo 😀 ) . Grazie per la nomina 😀
Eppure sai che io non mi sento ancora a mio agio nelle librerie di San Francisco? Solo al City Lights a North Beach respiro un’aria che mi compiace…
E sono probabilmente i libri come questi, che mi sembrano quasi dei giornaletti da gossip, che mi fanno passare la voglia di trascorrere un po’ di tempo in libreria. Quanto mi manca la Feltrinelli!!
Anche a me manca tanto, però mi piacciono così tanto i libri che mi perdo anche dentro queste. Barnes and Noble sicuramente é più bella e curata di Hastings, ma anche qui difficile che esco a mani vuote
hahahah ma questi sò pazzi….
io adoro girare per i supermercati all’estero…e ovviamente compro le peggio schifezze!! XD
Beh é un rito necessario 😀
wau sempre più stranezze negli usa ma mi piace 🙂 adoro il modo di pensare di questi statunitensi .. anche se magari a volte non lo capisco..Bellissimo anche questo post Vale 🙂
Alle volte é veramente difficile capirli infatti 😀
Ahahah…guarda…non lo dico a mio marito, perchè lo acquisterebbe in internet!
Anche io penso che gli Americani siano un popolo strano, pieno di tante esagerazioni e cose troppo “in grande”. Eppure mi incuriosiscono parecchio!
se lo dici degli americani pensa per i Texani che si fanno vanto che “everything in Texas is Big!” Anche a me, infatti ogni giorno é una scoperta nuova e per una che é curiosa come un furetto come sono io é una pacchia
io spenderei un sacco in manuali sono un po’ limitata in questo hihih
Io in libreria spenderei un capitale a prescindere mica solo in manuali…la curiosità di comprarlo e leggerlo mi é pure venuta, ma poi se lo portavo a casa magari il marito pensava male 😀
Il mito del fai da te applicato a qualsiasi aspetto della vita XD
😀
da me c’è una cosa per te 🙂
grazie !!
paradossale quanto gli americani sappiano essere superficiali su certe questioni…
fa parte di un background interessante, che li rende sicuramente padroni ed artefici dei loro destini, ma che, di contro fa riflettere
Non so se é superficialitá, spesso per molti le soluzioni fai da te sono anche l’unica opportunità. Di sicuro amano i manuali e saper fare le cose da soli secondo me in queste cose si sente ancora molto il senso di vivere in terre di frontiera dove dovevi essere capace di fare un poco tutto da costruire una casa, curare una ferita o sparare a un orso…ovvio che le cose sono cambiate ma credo che in molti ci sia ancora un po’questo tipo di sensazione
PS mi piace un sacco il tuo nick 😀
Secondo me non è superficialità, anzi! Il fiorire di tutti questi manuali e quindi avere la possibilità concreta di affrontare addirittura un divorzio senza necessariamente l’aiuto di un legale denota ancora una volta quanto sia importante per questo popolo il contare su sè stessi ed essere vincente, il self made man insomma. Personalmente non mi dispiace come concetto, soprattutto lì dove vige una vera meritocrazia… qua in Italia sarebbe impraticabile.