Columbus Day – Celebrazione e controversie

Oggi, come ogni secondo lunedì di ottobre, si celebra Columbus Day.  Questa è forse negli ultimi anni la più controversa fra le varie festività celebrate durante l’anno. Le controversie sono legate sia alla figura storica di Colombo che a ciò che seguì alla “scoperta dell’America”.  È giusto continuare a celebrare Columbus Day? È più corretto sostituire questa festività con altre celebrino la cultura delle popolazioni native? Onestamente non lo so. Io credo che si possano fare entrambe le cose. L’una non deve necessariamente escludere l’altra. Dare maggiore spazio alla cultura e alla storia dei nativi penso sia doveroso ed importante. Al tempo stesso pare riduttivo però ricondurre tutto alle stragi dei nativi. Non sempre si può giudicare la storia con il punto di vista odierno: estrapolandola dal contesto socio culturale del tempo, per quanto ai nostri occhi contemporanei possa risultare sbagliata e cruenta.

Una cosa che però trovo particolarmente singolare è quando sento degli emigrati/expat che dicono che non c’è nulla da festeggiare, che non si dovrebbe celebrare la nascita di una nazione fondata su terra rubata/sottratta con la violenza e con l’inganno dagli invasori. Perché ecco su questo principio allora forse non ci si sarebbe nemmeno dovuti andare a vivere, né ci si dovrebbe comprare casa e via di seguito. Ovvio questa è una provocazione, ma credo che sia un esempio di come si dovrebbe piuttosto guardare agli errori del passato per cercare di avere un futuro migliore. Si dovrebbe celebrare gli aspetti positivi e mettere le basi per un futuro di condivisione dove entrambe le culture possano essere celebrate.

Come per le altre festività ecco alcune curiosità si come è stato celebrato in passato e come viene celebrato oggi.

Columbus Day – vecchie e nuove celebrazioni

  • Ci sono voluti 300 anni prima che questa data venisse celebrata. Le prime testimonianza di questa ricorrenza sono dei festeggiamenti tenuti dalla Tammany Society a New York e dalla Massachusetts Historical Society a Boston.

  • Il primo stato a celebrare ufficialmente questa festività fu il Colorado nel 1907.

  • Proclamata festa federale nel 1937 da Franklin D. Roosevelt, dal 1971 viene celebrata il secondo lunedì di ottobre invece del 12 ottobre.

  • 7 stati ad oggi non riconoscono ufficialmente il Columbus Day: Alaska, Florida, Hawaii, Oregon, South Dakota, e Vermont. Alcuni hanno sostituito le celebrazioni con giornate dedicate alla cultura dei nativi. Iniziativa presa anche da diverse città in stati che ancora riconoscono le celebrazioni di Columbus Day.

  • Per la comunità italo americana coincide con il culmine delle celebrazioni della cultura italo americana ed italiana. Tanto che spesso sono tra i maggiori animatori delle parate dedicate alle celebrazioni.

  • Le celebrazioni per Columbus Day avvengono anche in molti altri paesi soprattuto del Centro e Sud America anche qui con diverse connotazioni culturali da un paese all’altro. Dal 2004 anche l’Italia celebra ufficialmente il suo navigatore con la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo.